1 persona su 2 russa, 1 persona su 4 soffre di apnee ostruttive in sonno.
Il Russamento non danneggia nell’immediato chi ne soffre ma disturba il sonno degli altri (partner, figli, etc.) danneggiandoli.
Negli anni chi russa va incontro alle apnee notturne danneggiando anche se stesso.
Non occorre quindi rimandare un trattamento che nelle fasi iniziali potrebbe essere praticato in maniera mininvasiva, mentre con il trascorrere del tempo obbligherebbe a procedure aggressive o alla ventilazione notturna con la c-PAP.
Nel Bambino le Apnee possono provocare:
- Iperattività
- Irritabilità
- Disturbo dell’attenzione
- Disturbo dell’apprendimento
- Riduzione del quoziente intellettivo
Nell’Adulto le Apnee possono provocare:
- Ipertensione arteriosa non rispondente alla terapia
- Aritmie cardiache
- Scompenso Cardiaco Congestizio
- Infarto Cardiaco
- Crisi epilettiche
- Ictus
- Diabete mellito
- Ipersonnolenza diurna
- Aumento degli incidenti (stradali e sul lavoro)
- Difficoltà di concentrazione
- Disturbi dell’umore (ansia, depressione, irritabilità)
- Calo dell’efficienza sul lavoro
- Impotenza
La Diagnosi
La Polisonnografia o Monitoraggio Cardiorespiratorio Notturno domiciliare permette di diagnosticare la presenza di apnee direttamente nel proprio letto.
Il polisonnigrafo può essere applicato autonomamente dal paziente al momento di andare a dormire, l’ingombro è minimo e non disturba il sonno. La mattina successiva il paziente si smonta il polisonnigrafo dal quale può leggere direttamente se l’acquisizione dei dati sia andata a buon fine.
Presso il nostro Centro, dopo una visita con Videoendoscopia a fibre ottiche, identifichiamo con opportune manovre (ad es. Muller) le sedi responsabili del russamento e/o delle apnee e, abbinando questo reperto ad un’attenta Anamnesi e al risultato della Polisonnografia, possiamo consigliare il percorso terapeutico migliore.
In alcune situazioni (ad esempio fallimento della c-PAP, OSAHS grave, OSAHS medio-lieve in presenza di Endoscopia in veglia normale, fallimento chirurgico) possiamo ricorrere alla Endoscopia nel corso del sonno indotto farmacologicamente (Sleep Endoscopy o Drug-Induced Sleep Endoscopy (DISE)): grazie all’utilizzo di specifici farmaci anestetici, in sala operatoria, indurremo un sonno quanto più possibile fisiologico ed andremo ad osservare in Videoendoscopia le sedi responsabili del Russamento e/o delle Apnee.
La Terapia
In questo modo potremo indicare il trattamento in maniera estremamente personalizzata.
Quali sono allo stato attuale i principali trattamenti del paziente russatore/apnoico ?
Terapia posizionale
La terapia posizionale è valida per il Russamento e le Apnee Posizionali (ossia prevalenti in posizione supina) di grado medio/lieve.
Un collarino si posiziona al collo al momento di coricarsi. Nel corso del sonno se la persona rimane in posizione supina per oltre 10 sec, il dispositivo emette delle piccole vibrazioni che la fanno girare sul fianco impedendo le apnee. Con il passar del tempo il paziente si abitua a dormire sul fianco anche senza il dispositivo.
Dispositivi di Avanzamento Mandibolare o MAD
La terapia con i Dispositivi di Avanzamento Mandibolare è valida per il russamento e le Apnee Posizionali (ossia prevalenti in posizione supina) di grado medio/lieve. In caso di fallimento delle altre terapie, i MAD possono essere indicati anche nelle apnee di grado grave.
Tali dispositivi si posizionano nel cavo orale mentre si dorme e, trazionando la mandibola in avanti, impediscono alla lingua di cadere indietro e chiudere le vie respiratorie. I MAD presuppongono una buona respirazione nasale così come l’assenza di patologie a carico dell’apparato masticatorio e pertano la loro applicazione può avvenire solo dopo un’accurata Visita Otorinolaringoiatrica e Odontoiatrica/Ortodontica.
K.O.S. o Stimolazione Cinetica Oscillante
Trattamento non chirurgico della ostruzione nasale associata al russamento e alle apnee. Non richiede anestetico né tamponi dopo la procedura. Dura pochi minuti, permette una ripresa immediata della propria attività e può dare riduzione della sensazione di naso chiuso per mesi evitando il ricorso a farmaci decongestionanti o cortisonici.
Chirurgia Mininvasiva (con le Radiofrequenze o la Risonanza Quantica Molecolare)
Oggigiorno grazie a tecniche innovative è possibile ridurre il volume e le vibrazioni di numerose strutture delle vie aeree superiori, responsabili di Russamento di Apnee Ostruttive.
Tutti questi interventi permettono di affrontare le situazioni di russamento nonché di apnee di grado lieve e sono eseguibili in anestesia locale in pochi minuti con ripresa immediata delle proprie attività.
In letteratura è descritta una riduzione del russamento intorno al 70% a 3 anni (specie se dopo 2-3 sedute eseguite a distanza di 1-3 mesi) e le complicanze (gonfiore, dolore) si verificano in una percentuale inferiore all’1%.
Chirurgia del naso con tecnica micro/endoscopica
Il naso da solo non è mai responsabile di Russamento o Apnee ma quando è ostruito contribuisce alla loro gravità e deve essere trattato per consentire una maggiore efficacia degli altri trattamenti. Ad esempio una correzione funzionale di una deviazione del setto nasale rende più tollerabile la Ventilazione a Pressione Positiva o l’utilizzo dei Dispositivi di Avanzamento Mandibolare.
Gli attuali interventi chirurgici per la correzione funzionale del setto nasale si eseguono con tecniche mininvasive (endoscopia/microscopia) che consentono il trattamento mirato delle alterazioni con conseguente ritorno più veloce alle proprie attività.
Plastica del faringe e del palato
Rappresenta l’intervento cardine nel trattamento dei pazienti con Russamento ed Apnee. Con suture speciali si eleva il palato molle prolassato e si allargano le pareti del faringe. Si annulla così il russamento e si evita il collasso delle vie aeree che porta alle apnee. Attualmente, le suture utilizzate sono dotate di microalette laterali grazie alle quali è possibile ancorare i tessuti molli (mucoso-muscolari) a strutture rigide e stabili dello scheletro facciale senza dover effettuare nodi. In questo modo il disagio è ridotto ed i risultati sono maggiormente stabili negli anni.