A cosa serve la Sleep Endoscopy?
Viene anche denominata DISE (Drug Induced Sleep Endoscopy) o Endoscopia in Sonno e rappresenta l’esame diagnostico di eccellenza per il corretto inquadramento dei siti responsabili di russamento e apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
Consiste in una induzione del sonno con un farmaco ipnotico che permette al paziente di dormire in modo molto simile al sonno spontaneo.
Durante questo esame gli specialisti esperti dei disturbi respiratori del sonno possono individuare i punti di russamento, cioè le zone anatomiche di origine del rumore, ed i punti apneici, cioè i siti di ostruzione respiratoria.
Le informazione raccolte con la Sleep Endoscopy sono più accurate rispetto a quelle ottenute “in veglia”.
In base al “modo” di russare e/o di avere apnee ed in base ad alcune manovre tecniche che vengono eseguite, lo Specialista ha subito chiaro la migliore terapia individuale per quel paziente in alternativa alla c-PAP.
Infatti la Sleep Endoscopy consente di valutare se esista la possibilità di una correzione chirurgica dell’ostruzione responsabile delle apnee notturne e permette di predire in modo abbastanza attendibile e preciso, il successo di un trattamento con dispositivi odontoiatrici di avanzamento mandibolare (MAD).
Chi può essere sottoposto alla Sleep Endoscopy?
La Sleep Endoscopy viene effettuata su pazienti roncopatici (russatori) o affetti da sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) già sottoposti in precedenza a polisonnografia.
Sono previste norme di preparazione per la Sleep Endoscopy ?
Per sottoporsi alla Sleep Endoscopy occorre sottoporsi alla Visita dell’Anestesista che stabilirà la fattibilità della procedura.
Come si esegue la Sleep Endoscopy ?
Viene eseguita in sala operatoria, con l’apporto di un Anestesista esperto, dura circa 15-20 minuti e durante questo sonno lo Specialista introduce un endoscopio con una telecamera nelle prime vie aeree ed esegue la registrazione. E’ un esame assolutamente indolore, il paziente non viene intubato e non richiede l’utilizzo di bisturi. Necessita di un ricovero.
Al fine di valutare la profondità della sedazione si utilizza una metodica simile ad un elettroencefalogramma (BIS) e per meglio definire i periodi nei quali il paziente va in apnea noi pratichiamo una polisonnografia nel corso della procedura.