Cosa sono La Chirurgia a Radiofrequenza e la Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare e a cosa servono ?
La Chirurgia a Radiofrequenza e la Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare sono due tecniche innovative per la riduzione del volume di diversi siti responsabili di ostruzione a carico delle vie aeree superiori (ad esempio turbinati, palato molle, ugola, tonsille palatine, base della lingua).
Numerosi sono i trattamenti medici utilizzati per trattare queste ipertrofie (steroidi topici e sistemici, antistaminici, simpaticomimetici) ma spesso con il passare degli anni la risposta può ridursi così come possono comparire effetti collaterali per cui numerosi pazienti diventano candidati alla riduzione chirurgica.
Le tecniche chirurgiche proposte negli anni sono state innumerevoli (iniezione di sostanze sclerosanti, elettrocausticazione, rimozione con pinze e strumenti taglienti, laser) per la presenza di numerosi effetti collaterali legati alle suddette tecniche quali emorragie, croste, secchezza, infezioni, cattivi odori, dolore, riduzione dell’olfatto. La Chirurgia a Radiofrequenza e la Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare permettono una riduzione del volume dei tessuti con minimo danno termico (45°C verso i 400°C della elettrocausticazione).
Chi può essere sottoposto al trattamento con Chirurgia a Radiofrequenza o Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare?
Tutti i pazienti, bambini ed adulti, con
- Rinite (allergica e non) con ipertrofia dei turbinati non responsiva al trattamento medico o con controindicazioni alla terapia locale (ad es. epistassi)
- Russamento o apnee notturne da ipertrofia tonsillare
- Russamento o apnee notturne da ipertrofia del palato molle o dell’ugola
- Russamento o apnee notturne da ipertrofia della base della lingua
- Tonsille criptiche con alitosi
Come si effettua il trattamento con Chirurgia a Radiofrequenza o Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare?
Il trattamento con Chirurgia a Radiofrequenza o Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare è mininvasivo: semplice, rapido, scarsamente fastidioso.
E’ consigliabile che il paziente stia a digiuno (senza solidi o liquidi) dalle 4-5 ore precedenti e che nella settimana precedente non utilizzi spray nasali.
Richiede un blando anestetico locale, non richiede tamponi dopo la procedura ed il paziente può riprendere le proprie attività dopo poche ore.
Il Generatore viene settato su precisi parametri per ogni procedura e pertanto elimina ogni possibilità di errori metodologici garantendo una assoluta sicurezza. l trattamento prevede l’inserimento di un ago sottile nel tessuto da ridurre (turbinato, palato molle, ugola, tonsille palatine, base della lingua); l’elettrodo viene attivato per un tempo di pochi secondi portando alla riduzione volumetrica attraverso un processo di denaturazione proteica e senza causare “carbonizzazione” dei tessuti. Il numero dei punti da trattare dipende dal grado di ipertrofia.
La procedura può essere interrotta in qualsiasi momento per riprendere successivamente dall’ultima interruzione senza alterare il risultato finale del trattamento. Dopo il trattamento è sufficiente una osservazione di poche ore mentre la ripresa delle proprie attività è veloce.
Quali sono i risultati del trattamento con Chirurgia a Radiofrequenza o Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare?
E’ considerato un trattamento privo di effetti collaterali a lungo termine e pertanto viene preferito a metodiche più invasive.
I pazienti che rispondono al trattamento di norma percepiscono sollievo entro 4-6 settimane e migliorano fino a 3 mesi dopo la procedura. I benefici possono migliorare con una seconda sessione dopo 3 mesi allo scopo di massimizzare i risultati terapeutici.
Gli effetti del trattamento possono durare anche anni a patto che le cause che hanno determinato la patologia vengano trattate.
La terapia, peraltro, può essere ripetuta tutte le volte che il medico lo ritenga necessario.
Quali sono i vantaggi del trattamento con Chirurgia a Radiofrequenza o Chirurgia a Risonanza Quantica Molecolare?
- Rispetto della fisiologia
- Eseguibili in ambulatorio ed in anestesia locale
- Semplicità
- Ridotto disagio intraoperatorio
- Tempi operatori ridotti
- Assenza di effetti collaterali a lungo termine
- Ripetibilità
- Ripresa rapida delle attività