
L’utilizzo dei farmaci steroidei sia locali che sistemici nella rinosinusite cronica con e senza poliposi nasale è stato al centro del Corso di Aggiornamento per Otorinolaringoiatri tenutosi a Fiuggi nel prestigioso Hotel San Giorgio dal 9 al 10 Giugno 2023.
Il dr. Matteo Cavaliere ha presentato quelle che sono le più recenti acquisizioni nella terapia della rinosinusite cronica ai medici presenti a questo evento, accreditato nell’ambito del piano nazionale di formazione con diritto a n. 8 crediti formativi.
Tutte le Linee Guida concordano nell’affermare che un breve ciclo di corticosteroidi sistemici si traduce in un significativo miglioramento dei sintomi e della infiammazione naso-sinusale con mantenimento dei risultati fino a 3 mesi. Sono però consentiti senza importanti effetti collaterali al massimo 1-2 cicli di corticosteroidi sistemici all’anno.
Non sono più indicati gli steroidi depot, formulazioni di farmaci che rilasciano lentamente nel tempo la sostanza terapeutica somministrata per via intramuscolare, per il notevole rischio di provocare malattie come il diabete mellito e l’osteoporosi.
Gli steroidi topici (ad esempio spray o gocce nasali) sono efficaci sia sull’ ostruzione che sui sintomi rinitici (starnuti, secrezione nasale) e oculari (lacrimazione, prurito). Il massimo dell’efficacia si ottiene almeno dopo 10-14 giorni di terapia, pertanto è consigliabile un uso continuativo che può arrivare anche ad 1 anno intero con le nuove formulazioni senza importanti effetti collaterali.
Nella presente relazione il dr. Matteo Cavaliere illustra quelle che sono le evidenze attuali a favore di tale terapia nei pazienti con rinosinusite cronica con e senza poliposi nasale.
