Nel Mondo è stata stimata una prevalenza complessiva di circa 1 miliardo di persone adulte mentre in Italia in uno studio della Bocconi del 2019 è stata stimata una prevalenza di oltre 24 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni (oltre la metà della popolazione adulta, prevalentemente nei maschi).
Purtroppo si tratta di un problema ampiamente sottostimato (ne vengono diagnosticati solo il 4% e trattati solo il 2%) e sono necessarie nuove strategie diagnostiche e terapeutiche per identificare questi pazienti.
Numerosi sono i sintomi e le patologie associabili alla Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive del Sonno:
- Sintomi Notturni
- Russamento e pause respiratorie
- Enuresi/Nicturia
- Risvegli con sensazione di soffocamento
- Sonno irrequieto con movimenti improvvisi, a scatto, rigirarsi nel letto.
- Sintomi Diurni
- Cefalea mattutina
- Sonnolenza (clicca qui per valutare il tuo grado di sonnolenza diurna)
- Disturbi neuropsicologici quali perdita della memoria, della destrezza manuale, modificazioni del tono dell’umore (irritabilità e depressione), perdita della libido, impotenza.
- Patologie Cardiocircolatorie e Metaboliche
- La Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive nel Sonno è presente fino al 45% dei pazienti con Insufficienza cardiaca e fino al 30% di quelli con Ipertensione arteriosa e/o Ischemia cardiaca, fino al 60% di quelli con Fibrillazione atriale o di quelli con Ictus/TIA.
- Ipoacusia
- Sebbene esistano numerosi fattori di rischio consolidati per l’ipoacusia (ereditarietà, età, esposizione ai rumori, infezioni, farmaci, alcool, fumo, malattie cardiocircolatorie), studi recenti hanno identificato come fattore predisponente anche la Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive nel Sonno.
- L’ipoacusia, l’infarto del miocardio, l’ictus presentano tutti la stessa patogenesi ossia l’ischemia favorita dalla Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive nel Sonno.
- Mortalità aumentata
I pazienti con Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive nel Sonno di grado severo sopravvivono il 40% in meno.
L’indice di mortalità decresce significativamente fino ai livelli della popolazione generale grazie al trattamento.
Concludendo
Secondo lo studio della Bocconi del 2019 (Cost-of-illness study of Obstructive Sleep Apnea Syndrome (OSAS) in Italy) ammonta approssimativamente a 31 miliardi di euro all’anno (circa 520 euro per abitante) il peso economico delle condizioni influenzate dalle apnee ostruttive del sonno in Italia.
Sotto-diagnosi e sotto-trattamento sono tra le principali cause dell’impatto sociale della Sindrome delle Apnee/Ipopnee Ostruttive nel Sonno nel nostro Paese.
Sono pertanto necessarie strategie diagnostiche e terapeutiche efficaci per ridurre al minimo gli impatti negativi sulla salute ed i costi ad essa collegati.