Cosa deve sapere il paziente nel post-operatorio per patologie del naso e dei seni paranasali
Il dolore: gli interventi sui turbinati non comportano generalmente alcun dolore postoperatorio, mentre una lieve sensazione dolorosa locale, perfettamente controllabile al bisogno con i comuni analgesici, può essere talvolta riferita per gli interventi sul setto nasale.
Il sangue: eventuali striature di sangue per qualche giorno sono da considerare normali e non debbono allarmare.
La febbre: raramente può comparire una transitoria reazione febbrile nei primi giorni, quasi mai elevata.
Il ritorno alle attività: immediato per il trattamento con il sistema KOS, il giorno successivo dopo terapia con Sistema a Radiofrequenza e/o Risonanza Quantica Molecolare, di circa 7 giorni per gli interventi di correzione funzionale del setto nasale o per la poliposi nasale, sebbene attività lavorative più sedentarie possano essere riprese anche prima.
I benefici dell’intervento cominciano ad apprezzarsi dopo 7-10 giorni dall’intervento perché nei primi giorni la pervietà nasale può ridursi a causa della formazione di croste e del ristagno delle secrezioni, conseguenti ad una transitoria inattività del sistema di traporto mucociliare. La ripresa della percezione olfattiva può essere più lenta, soprattutto nei pazienti operati per poliposi nasale. Non è peraltro possibile in alcun modo garantire in anticipo alcun risultato relativamente a questo disturbo. Per i primi giorni dopo l’intervento il paziente può avere la sensazione di respirare aria troppo fredda a causa della riduzione dei corpi cavernosi costituenti i turbinati.
La terapia post-operatoria: fondamentali sono i lavaggi postoperatori (da eseguire più spesso possibile) delle cavità nasali con soluzione salina per ammorbidire le croste e facilitare l’espulsione di eventuali secrezioni dense: in questo modo si riduce la possibilità di infezione e si velocizza la guarigione. Altri farmaci saranno prescritti in relazione alla tipologia di intervento e alla condizione clinica specifica.
I controlli post-operatori: un buon intervento di chirurgia nasale funzionale prosegue con i controlli post-operatori, necessari per rimuovere eventuali croste o aderenze. Il primo controllo dopo lo stamponamento (quando necessario) è previsto in genere dopo 7-10 giorni. I successivi controlli vengono programmati ad intervalli sempre maggiori in considerazione della naturale ripresa della fisiologia nasale, in genere prevista nell’arco di 2-3 mesi.
Nel caso della poliposi nasale o delle patologie naso-sinusali su base allergica, un controllo periodico è comunque consigliabile vista la possibilità di recidive.