A cosa serve l’esame Audiometrico Tonale?
L’esame audiometrico tonale è un esame in grado di fornire informazioni sulla capacità uditiva. Esso consente di differenziare le diverse forme di perdita uditiva, ossia quelle trasmissive causate da problemi a carico dell’orecchio esterno o medio, quelle neurosensoriali causate da problemi alla coclea o alle vie retrocoleari, quelle miste in cui vie è la coesistenza di problemi ad entrambi i comparti esterno/medio e interno (Fig. 1).
Chi può essere sottoposto all’esame Audiometrico Tonale?
L’esame non è né invasivo né doloroso e può essere effettuato da adulti e bambini collaboranti.
Sono previste norme di preparazione per l’esame Audiometrico Tonale ?
Per sottoporsi a questo esame diagnostico non è prevista alcuna norma di preparazione.
Come si esegue l’esame Audiometrico Tonale?
L’esame audiometrico tonale si esegue all’interno di una speciale cabina insonorizzata e prevede l’utilizzo di un paio di cuffie da mettere sulle orecchie (Fig. 2). Verrà chiesto al paziente di dare un cenno di consenso o di premere un pulsante tutte le volte che percepirà il suono: in questo modo il medico potrà determinare la soglia di minima udibilità del soggetto. L’esame può prevedere anche l’uso di un dispositivo che viene posizionato sull’osso dietro l’orecchio e che attraverso l’osso trasmette le vibrazioni direttamente all’orecchio interno ossia alla struttura nervosa dell’orecchio.
Mediante la capacità del soggetto di recepire i suoni lo specialista è in grado di valutare la funzionalità dell’orecchio esterno e dell’orecchio medio. Attraverso l’uso delle vibrazioni si valuta invece la funzionalità dell’orecchio interno.